You.com e ChatGPT, cosa dobbiamo aspettarci?

you.com ChatGPT

You.com, il motore di ricerca che ha debuttato lo scorso anno con la promessa di fornire una maggiore possibilità di personalizzazione agli utenti, ha da poco iniziato a fornire sul suo sito un chatbot in stile ChatGPT. Questo significa l’introduzione di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale.

La nuova funzione del motore di ricerca è modellata su ChatGPT, un chatbot di AI che ha guadagnato popolarità all’inizio di quest’anno per essere in grado di fornire risposte originali a domande impegnative utilizzando i dati raccolti da Internet. Tuttavia, You.com ha affermato che rispondere a domande più aggiornate come “Chi ha vinto la Coppa del Mondo 2022”, non è possibile. Le informazioni su ChatGPT sono aggiornate solo a partire dal 2021.

You.com non è responsabile per il contenuto generato, un disclaimer presente sul sito Web recita così: “Questo prodotto è in versione beta e la sua accuratezza potrebbe essere limitata”.

Inoltre, ChatGPT è stato preso di mira per aver palesemente pubblicato risposte imprecise. Anche la funzione di chat su You.com è limitata in altri modi e non sembra essere in grado di rispondere a richieste come “Scrivimi un solitario in HTML per il Web”.

Entrambe le applicazioni di chat svolgono attività, inclusa l’offerta di risultati di ricerca Web e la ripetizione di voci da enciclopedie su argomenti diversi. Possono anche rispondere a un suggerimento come “Scrivimi una lettera per un vecchio amico che non mi piace molto ma con cui mi tengo in contatto per dovere”.

ChatGPT, You.com e altri bot di natura simile fanno parte di un cambiamento tecnologico più ampio in cui gli algoritmi di intelligenza artificiale vengono sempre più programmati per produrre nuovi generi di scrittura, musica e persino arte. La loro popolarità e l’apparente rapido progresso hanno indotto alcuni a chiedersi cosa costituisca esattamente l’arte e se i computer siano veramente in grado di produrre opere originali da un pool di conoscenze.

Secondo recenti rapporti, Google, che ha incentrato la propria immagine aziendale su iniziative di intelligenza artificiale come veicoli a guida autonoma, app di traduzione in tempo reale e assistenti intelligenti, è allarmata in particolare dall’inaspettata popolarità di ChatGPT. Il gigante dei motori di ricerca ha una propria tecnologia simile a ChatGPT soprannominata LaMDA, ma si è astenuto dal renderlo pubblico per paura che fornisse risposte imbarazzanti o iniziasse a ripetere discorsi di odio. Questi problemi hanno afflitto anche i chatbot di Microsoft, Facebook e altre società.

Per il momento, ChatGPT e You.com fungono principalmente da esempi affascinanti di ciò che potrebbe comportare il futuro dell’IA. Inoltre, il co-fondatore di You.com Richard Socher ha dichiarato in una dichiarazione che pensa che l’aggiunta della funzionalità di chat distinguerà You.com da Google.

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